L’anno scorso mi ero appassionata alle vicende dei Florio leggendo I LEONI DI SICILIA perche’ e’ sempre avvincente seguire l’ascesa e il successo di una famiglia. Sapendo che il seguito della saga – L’INVERNO DEI LEONI – sarebbe stato inevitabilmente il racconto della loro decadenza temevo in qualche modo di rimanerne delusa o comunque ‘distaccata’. Invece anche il secondo romanzo ha saputo coinvolgermi profondamente, senza mai trascendere in toni lacrimevoli anche quando venivano narrati tragedie, errori e mancanze degli ultimi discendenti. Le descrizioni di FAVIGNANA rimangono fra i piu’ toccanti passaggi del libro e sicuramente accendono il desiderio di recarcisi di persona